La misteriosa fine del professor Alberto Mazzaglia
Il vampiro che sconfisse Barbarossa
Platone è per domani? Cronache scolastiche del XXI secolo
Hanno bucato gli schermi e mi hanno inondato di gioia, di tenerezza, di candore. L’amicizia, l’amore, i piaceri, gli affetti, le passioni tengono in vita le nostre vite e ogni piccola fiamma di bellezza rischiara la tenebra più cupa. Che il mio cuore sia sempre giovane come i loro cuori. Finché si ama nulla è perduto.
Il campo di farfalle
Portami con te
Il Sangue e la Luce. Il Terzo Dio
Credimi tuo Sebastiano
I racconti della Piazza Grande
“Eccolo! Eccolo! – gridacchiò il commesso viaggiatore all’improvviso, puntando il dito verso il cielo – Lo Sputnik! Lo vedete? Lassù. Quella luce che si muove fra le stelle fisse! Guardate! Là, là!”.
E nel buio della sera, oltre le lampadine della Piazza Grande, tra il brusio delle stelle, una lucina leggera e fioca solcava la volta oscura. Navigava nel firmamento lo Sputnik, sicuro, da nord verso il mezzogiorno, e si poteva avvistare solo perché disegnava un camminamento dritto dentro la rete fissa delle stelle sparpagliate per il cielo.