La città e le sue ombre. Maria Giudice in Sicilia
Contributi di Nella Condorelli, Maria Rosa Cutrufelli, Laura Delli Colli, Anna Di Salvo, Silvia Garambois, Franco Garufi, Franco La Magna, Stefania Mazzone, Giusi Milazzo, Maria Lombardo, Stefania Rimini, Maria Rizzarelli, Giulia Squillaci.
Per una politica culturale del femminismo Gabriella Anselmi, Pinella Di Gregorio, Rosaria Leonardi, Gabriella Messina.
La Sicilia in mare aperto
Democrazia e fascismo: Annali di Acireale 1900-1940. Studio sul pensiero politico
Primo Novecento, con l’età dorata nord-americana e la belle époque europea, è solo una rappresentazione immaginifica e fantasiosa, un Eden prossimo a scomparire con la Grande Guerra. Ad Acireale, il barone Giuseppe Pennisi di Santa Margherita, che vince la sua battaglia elettorale del 1913 e approda da deputato al Parlamento del Regno, celebra l’«apogeo» della classe aristocratica.
Normanni, benedettini e templari nella valle del Simeto. Un’indagine tra Mito e Storia
Le Tre torri del Filosofo. Giovanni Natoli Ruffo e la Ducea di Archirafi
Geopolitica dei pensieri perversi
Ascesa e declino del PSI negli anni di Craxi
Il secolo breve tra guerre mondiali ed emergenze sanitarie
Ferite nella pietra lavica. Storie di bombe su Catania 1940-1943
D’Europa e di Sicilia: Annali di Aci-Reale 1734-1900. Studio sul pensiero politico
Il giovane gentiluomo acese Giuseppe Grassi Voces, che s’invaghisce dell’affascinante chanteuse napoletana Maria Mola, precorre i tempi anticipando Edoardo VIII che rinunzierà al trono d’Inghilterra per Wallis Simpson, signora del cabaret americano. Anche il nostro gentiluomo acese, don Peppino, perse la testa. Ma perse pure lui il suo «trono», che significò qui da noi la damnatio memoriae!