"Da quando il politicamente corretto comprime viepiù pesantemente la libertà di espressione, ho preso l’abitudine di annotare en forme di diario liquido le mie estemporanee considerazioni riguardanti i guasti causati da questa tristissima censura contemporanea."
Ho deciso di mettere per iscritto i miei ricordi, i miei appunti e i miei anni trascorsi a seguire le vicende del Catania. Ho scritto di calcio, quindi, ho condiviso il mio vissuto con il mondo rossazzurro.
Per Consolo non si è mai innocenti in arte, ogni scrittura è, ineluttabilmente, riscrittura. Questo saggio è un viaggio nelle tarsie intertestuali di cui si compone il mosaico dell’opera consoliana.
Una raccolta di ricette ispirata al mondo culinario dell’Autrice che non vuole sostituirsi ai veri chef ma solo far sorridere tutti con il suo estro, il suo spirito e – perché no? – con qualche “doppio senso”!
La puntualità, tipicamente malapartiana, di ritrovarsi eminente straniero che conversa con Michail Bulgakov su Cristo, a Mosca, durante i giorni di una Pasqua russa.
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