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Giocando a piedi nudi

18,05
…Curva dagli anni con la sporta colma, / nell’ultimo giro il buio si svela… (Flavio Prestifilippo, Una donna, 2023)

Mamita sta bene

9,50
Adesso non credo più, ascolto. Al nostro arrivo a Catania ci fu una grande festa. Una vera festa. Mamita sta bene.

Sicilia Dime Novels. Volume III

11,40
Ciò che scrivo ha la stessa essenza del mio cuore.

La Sicilia in mare aperto

15,20
La Sicilia oggi naviga in mare aperto tra mille difficoltà, tra l’essere e un voler essere che la pone in un drammatico limbo.

Le viti del tempo

19,00
Il Fiore del Tempo Perduto sta per battere l’ultimo colpo e solo un intrepido eroe potrà salvare il mondo dalla Fine del Tempo.

Le pietre del Purgatorio. Dante tra dubbio e vanagloria

9,50
Pietre: che riparano chi ancora indugia, che gravano su chi già sta espiando, che affaticano i viandanti in quella comédie humaine che si anima nel mezzo della Commedia che fu detta Divina.

Alex Harrow e il mistero di Greenwood

16,15
Un mondo reale, un mondo parallelo, una sola scelta: “SOPRAVVIVERE!”

Il tassidermista di pappagalli

11,40
Un assassino seriale esteta. Pappagalli dappertutto tra Colombia e Sicilia. Il veterinario più cattivo del mondo indaga.

Democrazia e fascismo: Annali di Acireale 1900-1940. Studio sul pensiero politico

20,90
Primo Novecento, con l’età dorata nord-americana e la belle époque europea, è solo una rappresentazione immaginifica e fantasiosa, un Eden prossimo a scomparire con la Grande Guerra. Ad Acireale, il barone Giuseppe Pennisi di Santa Margherita, che vince la sua battaglia elettorale del 1913 e approda da deputato al Parlamento del Regno, celebra l’«apogeo» della classe aristocratica.

Gengis Khan. Un’apoteosi drammatica

9,50
«…quella che mi piace chiamare specifica “testarda volontà del testo” – costituito esso testo proprio nella particolarità ossessa della sua forma (e così soltanto!) – di esprimere un probabilmente smagliatissimo ma caparbio tentativo d’arrampicarsi, attraverso i canaloni obbligati della letteratura, verso l’arduo e sempre ferocemente saponoso picco della poesia…»

Sogni dal futuro

15,20
“Siamo nel mio mondo e lo siete tutti allo stesso momento, altrimenti come avresti potuto immaginare ciò che ti ho raccontato? Continua a sognare.”

L’ultima partita. Giorgio vs Cancro: la sconfitta di un Gigante

13,30
«…Crediamo che quella persona non ci sia più e invece è dappertutto, nella nostra memoria, nei luoghi che ha frequentato, nelle persone che ha conosciuto. Giorgio Fici non è più in un letto imprigionato da lacci invisibili, ma si trova in un campo di calcio pronto per quella rovesciata perfetta che lo ha reso libero…»