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Il dottor Ultima Spiaggia. Racconto di un miracolo lavorativo

12,00
«Ecco chi è lui: un amico, un padre a cui puoi confidare quello che a un genitore non diresti mai; un dottore da cui si va volentieri. Ci si vede poco, ma con un abbraccio, non ho mai capito come fa, anche solo per un attimo, è in grado di riparare tutte le ferite che ho addosso». (Martina)

La bambina dai capelli finti

16,00
“Erina a quel punto notò delle strane occhiate d’intesa fra i quattro uomini e anche dei curiosi sorrisi. Ebbe una oscura sensazione simile a quella di un piccolo animale selvaggio che, nato da poco, non sa quasi nulla della vita e tuttavia, per puro istinto e non si sa come, fiuta nell’aria il pericolo…”

Usignoli nel ventre

14,00
“E vorresti chiudere quella porta, per sempre.”

Nella foresta di stelle

17,00
“Allora continua così, nella tua solitudine. È la grande occasione che aspettavi. Non fartela sfuggire di mano.”

Primavere silane

17,00
È imprevedibile la vita. Cambia le carte in tavola senza dare il tempo di capirne le ragioni. Nel giro d’una serata, Cettina vide i suoi sogni trasformarsi in realtà.

Il tempo compiuto. L’accappatoio giallo e altri racconti

12,00
«Ci saranno sempre tempi migliori, importante è lavorare per la felicità, perché essere felici è quasi un dovere per ognuno di noi».

La pasta e i Savoia. Da Manfredi Re di Sicilia a Margherita Regina “influencer” degli italiani

18,00
I primi piatti, e non solo, dedicati ai Savoia, da Manfredi Re di Sicilia a Margherita Regina degli italiani.

Biancaneve non abita più qui. Dal mito della verginità alle inquietudini degli adolescenti di oggi

15,00
Contributi di Silvana Agatone, Maria Andaloro, Luisa Rita Barbaro, Salvatore Caruso, Josette Clemenza, Angelo Fabio Costantino, Metella Dei, Barbara Del Bravo, Michele Grandolfo, Donatella Lisciotto, Patrizia Minona, Lucia Natoli, Alfonsa Pizzo, Silvana Polizzi, Amelia Stancanelli, Antonella Debora Turchetto.

I treni del Sud

12,00
«Era una calda giornata di agosto, la luce del giorno batteva impietosa sui portoni antichi e la vernice ormai secca si sgretolava sotto i colpi di quei potenti raggi di sole. Il calore intenso rimbalzava sopra le ondulate basole e si impastava, quasi danzando, con l’aria che fumando rilasciava al vento un acre odore di bruciato».

Ricomincio da me. Storie di vita dei ristretti della Casa Circondariale/I.C.A.T.T. di Giarre

10,00
La scrittura ha generato pensiero. Il pensiero ha generato confronto. Il confronto ha generato riflessione e testimonianza sociale.

La logica di Empedocle

14,00
“Alla fine tre cose contano: quanto hai amato, quanto gentilmente hai vissuto, e con quanta grazia hai lasciato andare cose non destinate a te.”