Mamma, a modo mio
I treni del Sud
«Era una calda giornata di agosto, la luce del giorno batteva impietosa sui portoni antichi e la vernice ormai secca si sgretolava sotto i colpi di quei potenti raggi di sole. Il calore intenso rimbalzava sopra le ondulate basole e si impastava, quasi danzando, con l’aria che fumando rilasciava al vento un acre odore di bruciato».