L’ispettore di polizia Vadalà, passato al settore delle intercettazioni dopo anni in unità operativa, è obbligato a tornare in campo con l’indagine del rapimento della piccola Robertina. La personalità incisiva del poliziotto, attento ai minimi dettagli e con spiccate doti investigative, mostra spesso un lato semplicemente umano fatto di sentimenti, passioni e debolezze che coinvolge emotivamente il lettore. Fra gli aliti salini di un mare di scogliera si staglia una parata di personaggi con volti consumati, morbidi, mascherati e disomogenei. Vadalà cerca la soluzione di un delitto che non lascia impronte, ma segni indelebili nell’animo umano percosso da intimidazioni, tradimenti e delusioni che hanno una sola cura: l’amore.
Francesco Marchese è nato nel 1965 a Catania, dove vive e lavora. Ha pubblicato due raccolte di componimenti poetici, La profondità delle immagini (1992) e Crepe (2005), e il romanzo Cianfrusaglie d’amore e d’odio (2013). Vincitore e finalista di diversi premi nazionali, sue poesie sono state inserite in varie antologie.
Recensioni
Ancora non ci sono recensioni.