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Scritturiamo Bellini

8,00
Si scrive Vincenzo Bellini, – ci siamo detti infine – ma si legge Catania. È nata così questa sinfonia di racconti, che prende spunto più o meno liberamente da alcuni aspetti della vita e delle opere del Cigno.

La via siciliana allo sviluppo e all’ordinamento sociale. La circolazione delle idee tra ’800 e ’900

18,00

Partendo dalla ricerca sui meccanismi e i canali di divulgazione delle idee economiche in Sicilia tra ’800 e ’900, nel volume viene messo in evidenza in che modo, attraverso le riviste palermitane e catanesi, inizino a circolare anche nell’isola le idee dei fisiocrati, di Smith, di Ricardo, di Say, alcune volte adottandole, altre travisandole, ma in ogni caso allargando il campo di indagine.

Finestra

10,00
I cani ancora svegli che inseguono le ruote del mio/correre tra le lampade arancioni sputate sull’asfalto,/mentre ripenso al giorno appena gravido di te.

Un uomo ha poche cose da dire

14,00
…una struggente nostalgia… lo riportava in un tempo in cui aveva vissuto… emozioni che ora si facevano strada nella sua memoria come se avessero appena finito di attraversare l’oceano dei ricordi.

Solo i ricordi non fanno rumore

16,00
«I ricordi però sono destinati a rimanere tali. Non possono trasformarsi in realtà perché pretendono spazi, tempi e momenti che non possono ritornare».

Gli spostati

12,00
“…si deve prevedere, tenute presenti le rilevazioni relative alle famiglie da spostare e alla loro situazione economica, di dover approntare circa 9.000 vani...” Claudio Majorana

Il nemico italiano

12,00
«Gli venne da ridere. Per la campagna inglese, senza far nulla per occultare la sua identità, passeggiava un militare italiano. Il nemico italiano».

Il cavaliere e la pietra blu

7,00
Carezzò il suo cavallo in modo che il pelo rilucesse, montò in sella e non si voltò indietro. Un affondo di sperone e via!

Fiori nel deserto

14,00
«Il tempo ha tante strade. Io sto nella curva del tempo, lì dove la realtà si ferma e inizia il sogno che non ha stagioni, non ha variazioni di luce ma una luce…»

Gli orecchini di giada

12,00
Il lettore partecipa a un’indagine di polizia giudiziaria diretta a trovare il responsabile di un assassinio.

Una raggiante Catania

14,00
«La Spoon River di Trischitta è il quartiere di San Berillo e il suo destino, “strada criminale o schiena spaccata ad allevare figli”. Ma a che pro rinarrare ciò che viene qui narrato? L’ingenuità epica, proprio come tale, sfugge alla finzione letteraria, alle domande sul vero o sul falso. Ti entra nell’anima e te l’accarezza. Ciò ti basti». (Manlio Sgalambro)