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Mistero bizantino. La verità sepolta

20,00
Un thriller storico tra Costantinopoli e Siracusa nell’anno del Signore 668.

La bambina di nome Etna. L’Etna raccontata ai ragazzi

20,00
Davanti alle minacce che incombono sul Pianeta, solo dall’alleanza tra tutte le ragazze e i ragazzi del mondo può venire la salvezza.

Piccola voce. Annotazioni sulla poesia

20,00
Questo libro è una incisione attraverso la quale osservare i processi mentali di un poeta nel fare poesia.

Geopolitica dei pensieri perversi

20,00
Soltanto dove esistono il pensiero critico e il pieno rispetto per il pluralismo delle idee si può parlare weberianamente di progresso, cui aggiungo l’aggettivo “umano”. E – soprattutto – di democrazia.

Novelle e fantasticherie. Le prose narrative di terza pagina

20,00
Questo volume raccoglie buona parte delle prose giornalistiche aniantesche, finora disperse su varie testate e cadute nell’oblio.

L’occasione perduta. Ricordi di un assessore della Primavera di Catania

20,00
Una riflessione attenta che individua i nodi fondamentali della città di Catania, un’analisi spietata che potrebbe essere utile per ricominciare a pensare al futuro.

Il Canterino. Una storia che continua

20,00
Un viaggio emozionante, che ti porterà alla scoperta di una Sicilia autentica e affascinante!

Matteo e i Pupi Siciliani

20,00
Matteo è un bambino curioso e appassionato di racconti fantastici.

Le viti del tempo

20,00
Il Fiore del Tempo Perduto sta per battere l’ultimo colpo e solo un intrepido eroe potrà salvare il mondo dalla Fine del Tempo.

Ousmanne Olman. Il predestinato

20,00
"Un nuovo mondo si era appena formato e la geografia sarebbe cambiata per sempre dopo il distacco del Kronemberg."

Storia pazza

20,00
«Le cose, tutte le cose, esistono da sempre, ma noi le scopriamo solo quando abbiamo la possibilità di comprenderle. Noi come umanità, come individui. Prendiamo la tua storia. È una storia pazza, senza capo né coda, con coincidenze inverosimili. Si può spiegare razionalmente, con la sola ragione, tutta questa serie di cose incatenate l’una all’altra? Io non ci riesco e non ci provo neanche. Forse, però, ho indovinato il senso».

Il sottobosco. Discesa all’Inferno per l’ispettore Giuliano

20,00
«A Palermo certe situazioni sono scontate e ti sembra la normalità, ma qui non c’è né Pinocchio né Sciascia. Sveglia, poliziotto! Se ti guardi bene intorno, vedrai che la realtà è molto diversa da quella che immagini. Il sottobosco esiste, credimi, e non è un bel posto».