L’investigatore Andrea Bruschi, indagando su un furto di denaro in un insospettabile studio notarile, scopre una nuova pista da seguire che lo risucchierà di nuovo all’interno della controversa realtà massonica. Guidato dal suo istinto, indaga sulla inspiegabile uccisione di un noto critico d’arte che, apparentemente, sembra non avere nulla da nascondere ma che, invece, in un diario segreto, celato sotto la statuetta di una divinità egizia, ha lasciato degli strani appunti e degli schizzi poco chiari. Bruschi, aiutato da Lea, un giovane avvocato di cui è innamorato, riuscirà a decifrarli uno dopo l’altro e a penetrare il loro intimo significato, mettendone in luce l’intrinseco valore simbolico. Senza rendersene conto, scenderà anche nel profondo di se stesso per riemergerne più consapevole e più forte. Quando giungerà alla fine e avrà svelato ciò che si nasconde, al tempo stesso, squarcerà il velo che gli offusca l’animo e che gli impedisce di esprimersi. Un percorso che lo proietterà nuovamente in una dimensione apparentemente avulsa dalla realtà che, invece, gli svelerà i molteplici significati del silenzio, come condizione interiore, e il suo impercettibile sussurro.
Eliana Vivirito, laureata in lettere moderne presso l’Università degli Studi di Catania, è docente supplente di materie letterarie presso istituti superiori di secondo grado. Ha collaborato come articolista con le riviste “Prospettive”, “Sotto il Vulcano” e “il Cittadino”. Ha già pubblicato L’ombra della verità (2017).
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