I quattro re
I racconti della Piazza Grande
“Eccolo! Eccolo! – gridacchiò il commesso viaggiatore all’improvviso, puntando il dito verso il cielo – Lo Sputnik! Lo vedete? Lassù. Quella luce che si muove fra le stelle fisse! Guardate! Là, là!”.
E nel buio della sera, oltre le lampadine della Piazza Grande, tra il brusio delle stelle, una lucina leggera e fioca solcava la volta oscura. Navigava nel firmamento lo Sputnik, sicuro, da nord verso il mezzogiorno, e si poteva avvistare solo perché disegnava un camminamento dritto dentro la rete fissa delle stelle sparpagliate per il cielo.
I romanzi smarriti sui treni
I segreti del Cavaliere di Normandia
I sentieri impervi dell’amore
I Siciliani I Dolci I Savoia. Dai fasti del Regno d’Italia all’avvento della Repubblica: una tradizione dolciaria viva che ancora oggi permane
I treni del Sud
«Era una calda giornata di agosto, la luce del giorno batteva impietosa sui portoni antichi e la vernice ormai secca si sgretolava sotto i colpi di quei potenti raggi di sole. Il calore intenso rimbalzava sopra le ondulate basole e si impastava, quasi danzando, con l’aria che fumando rilasciava al vento un acre odore di bruciato».