Distretto di Shindand-Afghanistan. Un convoglio italiano che trasporta aiuti umanitari è attaccato dai guerriglieri di Omar Selum. Un militare è ucciso, cinque sono presi in ostaggio. Selum chiede in cambio del loro rilascio la liberazione di venticinque dei suoi uomini. Per supportare i militari già sul posto, dall’Italia arrivano due agenti dell’Agenzia di Informazioni e Sicurezza Estera, il Maggiore Mario Rosato e il Tenente Milena Ronchi che inizialmente entrano in contrasto con il Maggiore Corti, comandante degli agenti in loco. Liberare gli ostaggi non sarà facile. Il loro avversario è intelligente, ha forti motivazioni ed è molto astuto. Mentre gli italiani pensano di aver trovato un indizio, in realtà hanno trovato solo un’esca che li condurrà in una trappola. Intanto giunge il tempo dell’esecuzione del primo ostaggio.
Booktrailer
Vincenzo Notorio è nato a Catania nel 1973, si è laureato in Scienze Politiche, indirizzo Politico-Internazionale, nel 1997 e attualmente è un funzionario del Ministero dell’Istruzione. Da sempre appassionato di storia, politica internazionale e spionaggio, ha pubblicato nel 2002 il suo primo romanzo La Sfida dal Deserto, incentrato sulla Guerra del Golfo. Ha scritto svariati racconti, alcuni apparsi su siti specializzati o antologie. Tra questi ricordiamo Pericolo di contaminazione (Il Papiro d’Oro 2000), Chi vuole la pace? (Il Papiro d’Oro 2001), Drepano ed Entello (Fantasy Way 2011). È stato finalista e ha ottenuto segnalazioni in alcuni premi letterari, tra i quali il Premio Jacques Prevert 2006 con Una pace difficile, sul conflitto israelo-palestinese, il Premio Viareggio 2006 con La vera reincarnazione, ambientato nel Tibet occupato dai cinesi, il Premio Cavallari di Pizzoli 2006 con Prigioniero in Kosovo, sulla guerra in Kosovo. Con Ostaggi di Guerra ha vinto il primo premio di categoria nel concorso Il mio libro nel cassetto.
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