“Gli esseri umani – come ha osservato Gabriel Garcia Marquez – non nascono sempre il giorno in cui le loro madri li danno alla luce
perché la vita li obbliga, ancora molte altre volte, a ripartorirsi da loro stessi”. Ed è stata proprio questa la condanna inflitta al nostro eroe
il doversi ripartorire dopo ogni funerale delle sue morte illusioni! La piccola Sujen, l’insulsa Paola, l’insaziabile Angela, l’impossibile Mirella sua moglie e, alla fine, Chiara, la donna che avrebbe potuto costituire un approdo sicuro nella sua tumultuosa traversata nel mare della vita e che il Padreterno aveva preferito richiamare a Sé, privandolo del residuo pretesto per cui valesse ancora la pena di insistere con la vita. Sarebbe riuscito a ripartorirsi ancora, rilegato com’era finito dietro l’angolo del cuore?
Booktrailer
Agatino Spampanato è nato a Catania alla fine di un novembre in cui imperversava la guerra e ha trascorso la sua fanciullezza nella periferia nord della sua città, dove ha avuto modo di sperimentare il modus vivendi dei ragazzini di periferia nel periodo post bellico, quando sopravvivere costava e sognare era a gratis. Ha descritto le sue innocenti esperienze di quel periodo nel volume Erano i giorni delle fionde. Ha viaggiato forse più di Ulisse, veleggiando per acque non sempre calme e ha pubblicato mensilmente i suoi “Appunti di viaggio” nella rivista culturale “No-Comment”, distribuita gratuitamente nel circondario della provincia etnea. Attualmente spende proficuamente le sue giornate tra la scrittura e la lettura nella quiete di un’amena località adagiata ai piedi del Vulcano.
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