In primo luogo questo libro è una splendida antologia, capace di trasmetterci una serie straordinaria di emozioni, e che potrebbe avere il merito, tra gli altri, di spingere verso la poesia anche i più indifferenti o refrattari. E basterebbe scorrere l’indice per rendersene facilmente conto. Ma la qualità del libro, naturalmente, si gioca sulla qualità delle traduzioni, che è alta, molto alta. E non solo perché realizzata da uno dei nostri maggiori poeti, come è Roberto Mussapi, ma anche e soprattutto perché si avverte subito, nel traduttore poeta, una grande passione per gli autori tradotti, per i loro testi prescelti. E insieme a questo è evidente e importante la presenza forte di un disegno complessivo, di un progetto chiaro, che consente a Mussapi di realizzare non solo, come già sarebbe nelle migliori tradizioni, un eccellente “quaderno di traduzioni” personali, ma di comporre un vero e proprio libro, un vero organismo poetico vario e insieme coerentissimo. In questo modo, dunque, questa antologia è un magnifico viaggio nella grande poesia di varie epoche e letterature, e insieme un’opera d’autore, un’opera di Mussapi. Un’opera che giostra tra grandi poeti di lingua inglese come Whitman, Gray, Stevenson, Melville, Shelley, Keats, Thomas, per passare anche attraverso la letteratura francese, e dunque a Villon, e Baudelaire, spingendosi a ritroso fino ai classici della poesia greca e latina, come Omero e Virgilio, Saffo, Ovidio, Catullo e Properzio. Un paesaggio poetico d’insieme quanto mai articolato e coinvolgente, felicemente aperto. (Maurizio Cucchi)
Booktrailer
Roberto Mussapi, nato a Cuneo nel 1952, vive a Milano. Poeta e drammaturgo, è anche autore di saggi, di traduzioni da autori classici e contemporanei e di opere narrative. Tra i più recenti volumi ricordiamo Il testimone (teatro, Jaca Book, 2007), La stoffa dell’ombra e delle cose (poesia, Mondadori, 2007), Volare (Feltrinelli, 2008), La grande poesia del mondo (Salani, 2010) dove sceglie, traduce e legge poeti da Omero a Yeats. Sempre per Salani il poemetto illustrato Il capitano del mio mare (2012) e Le metamorfosi (2012), racconto del capolavoro di Ovidio. La sua opera poetica è raccolta nel volume Le poesie (Ponte alle Grazie, 2014, Presentazione Wole Soyinka, Saggio introduttivo Yves Bonnefoy, a cura di Francesco Napoli).
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