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Paradiso chiuso a molti, giardini aperti per pochi

12,00
Paraíso cerrado para muchos, jardines abiertos para pocos è un ampio e importante poema di Pedro Soto de Rojas, il poeta granadino che si fa latore delle forme più alte del gongorismo barocco per cantare le bellezze della natura e della poesia illuminate da una visione trascendente.

Sangu di lu me sangu. Poesie e storie in dialetto siciliano

10,00
Fatti successi ni scrivisti tanti,/storii d’amuri, sangu e tradimenti…

Porto antico

12,00
Resta perenne/il battito immortale/della risacca amica.

Verso l’orizzonte invisibile

12,00
Quando verrà la mia sera/rimarrà di me –/la traccia di un’unghia/sulla pelle del cielo./Sarò un alabastro sorriso di luna/fino alla luce del nuovo mattino.

Quando la luna cade nel pozzo. I nostri primi vent’anni

12,00
Storie vissute e narrativamente elaborate, estremamente utili non solo per le stesse protagoniste, che emotivamente descrivono in che modo abbiano trovato la forza ”per ripescare la loro luna dal pozzo e riposizionarla là dove era prima”, ma anche per chi le leggerà.

La memoria e la sua ombra. Saggi, parentesi, incisi

12,00
Una coinvolgente silloge di scritti che, privilegiando un itinerario letterario e culturale prevalentemente russo, si addentra su temi travagliati e sempre attuali, quali i rapporti fra storia e memoria, potere e letteratura, lingua ed esilio, sollecitando preziosi e originali spunti di riflessione.

In un posto chiamato Paradiso

10,00
Vidi Luna lontana e distaccata dalla terraferma, e in quello spazio infinito senza limiti e barriere, immaginai che potesse avvicinarsi a sua madre, al suo ricordo, alla sua essenza.

I nuovi colori del sipario. 50 attori siciliani si raccontano

18,00
Il secondo trentennio (dal 1953 al 1983) di artisti siciliani, oggi in scena, chiamati a esprimere il loro pensiero sull’arte del teatro.

Il gesto dell’acqua

17,00
Le avevo avvicinato alle labbra, che mosse appena, un bicchiere d’acqua, l’ultimo gesto.

Girasole. Sei favole mitoecologiche

10,00
“C’è il Pescetilene, che ha la coda di spigola e il muso di una bottiglia di plastica; c’è la Barcaruga, che ha il carapace in vetroresina ricavato da natanti abbandonati. Ma il più pericoloso dei mutanti del mare contemporaneo è la Essoseppia, un mollusco che si difende schizzando benzina 95 ottani”.

Squarcio

5,00
Il genio parla/poco stamattina,/reduce deluso/dell’inquieto pensiero,/dimanda furore./S’impenna, s’affossa –/Scricchiolano le ossa/nella quiete sonora…/dura espressione/di furente ardore.

Conturbante, solo perché mi piace

12,00
…per liberare le donne che lottano contro il cancro, da ogni forma di inibizione legata all’aspetto fisico che cambia quando si è sottoposti a terapie invasive…