Io la guerra non la volevo fare. Nella storia di chi non tornò più e nella memoria di chi ha potuto raccontare. Sangregoresi nei grandi conflitti mondiali
Armanda Guiducci. Segreti e trasparenze politiche dei corpi narrati
La letteratura italiana raccontata ai ragazzi… e non solo! La prima storia della letteratura non politically correct
“Questa del linguaggio tecnico è un’antica jattura che invade ogni ramo del sapere. Infatti, da che mondo è mondo, c’è sempre stato qualcuno che ha pronunciato un suo abracadabra per fare colpo sui non addetti ai lavori (…) come se il verbo divulgare emanasse chissà quale puzza insostenibile”. (Luciano De Crescenzo)
Ridatemi la favola. Critica semiseria (non certo spietata) sull’IA
Governare il mondo. Roma e le sue Istituzioni dalle origini a Giustiniano
Il mistero dei Guerrieri di Riace. L’ipotesi “siciliana”
Cosa è successo a Riace nell’agosto del ’72? Esiste davvero il “terzo Bronzo”? E che fine avrebbe fatto? Perché non si è trovata alcuna traccia della nave con cui affondarono? E, soprattutto, perché l’archeologo Ross Holloway scrisse che furono trovati in acque siciliane e poi nascosti a Riace? Un giallo archeologico che si legge tutto d’un fiato, come in un thriller…
Pillole di eresìa. Contribuiscono alla digestione delle banalità politicamente corrette… e di ben altro ancora
La porta socchiusa. Degenza e convergenza emotiva
«La speranza aiuta e non è, come qualcuno dice, un inganno. È piuttosto un fil rouge che accomuna tutte queste storie di morte e di rinascita, di metamorfosi fisica e psicologica, al termine della quale la donna che riemergerà non sarà più la stessa. Sarà diversa, forse migliore. Sicuramente, però, sarà viva. E alla fine questo è quello che conta». (Dalla Prefazione di Annamaria Zizza)